Ferro e fuoco

 

Ferro e Fuoco

          

 

MAURO SAVIN

 

          

 

Fotografare la passione.

 

Hai già sentito una mandria al pascolo? Ti sei mai fermato un momento ad ascoltare il suono dei campanacci? Sai.. il campanaccio ha una storia...e fa parte della Storia.

E' uno degli oggetti del mondo rurale più antico, risalente alle prime tribù stanziali, passate dalla caccia nomade alla pastorizia e all'agricoltura. Legata alla necessità di individuare i propri capi in tempi rapidi, distinguendoli da altri appartenenti ad altri proprietari, la campana, o meglio il campanaccio, diventa simbolo di benevolenza, unico linguaggio tra il pastore e l'animale. Nella tradizione locale poi, veniva legato al collo dell'animale per scacciare i demoni, i lupi, le serpi.

Il campanaccio arriva ai giorni nostri abbellito nella sua forma e migliorato nel suo suono, grazie all'evoluzione dei materiali e delle tecniche di forgiatura.

Ma dell'antichità rimane il Fuoco, rimane la Forza, rimane il Ferro.

Nasce cosi Ferro e Fuoco, il nostro primo progetto fotografico.

In due occasioni abbiamo avuto il piacere di essere ospitati con le nostre opere, e sempre il riscontro del pubblico è stato enorme. Molti ospiti hanno scelto, dopo la visita alla mostra, di andare di persona in laboratorio Savin, per assaporare dal vivo l'emozione della fabbricazione dei suoi campanacci.